Premessa
All’interno del quadro che si sta delineando riguardo la nuova figura formativa del conservatorio in seguito alla riforma dei cicli messa a punto dal Ministero in questi ultimi tempi, si sta rivelando di sempre maggiore importanza la necessità che questa istituzione adempia a tutti quei doveri formativi che riguardano la musica e la formazione strumentale in senso più ampio.
In questa ottica nasce spontanea la necessità di dare agli allievi dei corsi di strumento una formazione quanto più completa, soprattutto per ciò che riguarda la storia e lo sviluppo delle versioni moderne degli strumenti che oggi sono invitati a studiare, al fine di aumentare la consapevolezza di ciò che si suona e di stimolare a studi specifici in materia.
Questo percorso consente di discostarsi dalla politica perseguita dal dopoguerra ai giorni nostri secondo la quale nei programmi non dovevano comparire dei doveri di apprendimento da parte degli strumentisti in questa materia, se non in quella minima e scarna prova dove, durante l’esame di compimento inferiore, l’allievo veniva chiamato a rispondere a domande che per lo più riguardavano il repertorio e che, spesso anche per mancanza di competenza da parte della commissione esaminatrice, non toccavano la storia e lo sviluppo tecnico dello strumento.
A tal fine ormai da molti anni organizziamo un corso di storia dello strumento che va ad arricchire quelli che sono gli argomenti di studio del corso principale.
Tale corso ha la finalità di completare il bagaglio di conoscenze dell’allievo e aiuta l’allievo stesso, mediante tutta una serie di argomenti trattati che riguardano quell’arco dello sviluppo dello strumento che arriva fino ai giorni nostri, a conseguire una formazione strumentale di tipo completo. Nell’allegato troverete le finalità, il dettaglio ed i costi del corso.